
Bonus pubblicità 2020 con credito d’imposta elevato al 50 per cento. Il beneficio va ora calcolato sul puro valore dell’investimento e non più entro il 75% dei soli investimenti incrementali.
Il beneficio è ora concesso nel limite di 40 milioni di euro per gli investimenti pubblicitari effettuati sui giornali quotidiani e periodici, anche on line, e nel limite di 20 milioni di euro per gli investimenti pubblicitari effettuati sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, e nazionali analogiche o digitali.
Le nuove regole, che estendono percentuale e perimetro dell’agevolazione, sono tuttavia temporanee, perché, con queste forme e modalità, riguardano gli investimenti pubblicitari effettuati nel solo anno 2020.
Non sono comunque ammesse al credito d’imposta, anche dopo le modifiche, le spese sostenute per altre forme di réclame, come ad esempio quelle che riguardano la pubblicità verso associazioni sportive, quelle sui social media o quelle attraverso banner pubblicitari su portali on line, i volantini cartacei periodici, la cartellonistica. Vanno così esclusi, dal bonus, tutti i siti web non registrati come testata giornalistica.
Per usufruire del credito d’imposta al 50% è necessario programmare e “prenotare” un investimento pubblicitario telematicamente tramite l’Agenzia delle entrate dal 1° al 30 settembre prossimo, ma sono comunque valide le prenotazioni effettuate nel passato (1 gennaio-31 marzo 2020).
Infine sarà necessario effettuare un’ulteriore dichiarazione finale telematica (dal 1° gennaio al 31 gennaio 2021) nella quale riepilogare il totale delle fatture contabilizzate (imponibile) relative alle spese pubblicitarie effettuate dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2020, rientranti nel credito d’imposta.
Successivamente entro il mese di marzo 2021 arriverà la comunicazione ufficiale dal dipartimento per l’Informazione e l’editoria della presidenza del Consiglio dei ministri con l’elenco di tutte le società ammesse al credito e relativi importi.
Il credito d’imposta può essere fruito mediante compensazione da effettuare con il modello F24 che andrà trasmesso attraverso i canali telematici dell’Agenzia delle entrate a decorrere dal quinto giorno lavorativo successivo alla comunicazione individuale di abilitazione.
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