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Credito d'imposta per le spese di Sanificazione

Immagine del redattore: Studio AnchoraStudio Anchora

L’agevolazione “Credito d’imposta per le spese di sanificazione” è prevista all’art. 64 del Decreto Cura Italia e le risorse attualmente stanziate per questa misura sono pari a 50 milioni di euro, ma non si può escludere che tale dotazione possa essere incrementata nel caso in cui l’emergenza dovesse protrarsi nel tempo.

Possono beneficiare del credito d’imposta tutti i soggetti che esercitano attività d’impresa, arte o professione, e quindi gli imprenditori, i titolari di partita IVA, le società e i professionisti. Il governo sembra che abbia deciso di non limitare in modo specifico la platea dei beneficiari, in modo da rendere l’agevolazione il più possibile efficace.




o d’imposta per le spese di sanificazione” concede la possibilità per i richiedenti di beneficiare di un credito d’imposta pari al 50% delle spese sostenute nel 2020 per la sanificazione di ambienti e strumenti di lavoro, fino ad una agevolazione massima di 20.000 euro. Da un punto di vista pratico, gli interventi di sanificazione potranno avere un costo massimo di 40.000 euro, sul quale sarà calcolato il credito d’imposta nella misura, appunto, del 50%.

Affinché questa agevolazione sia fruibile bisognerà attendere un decreto specifico che verrà emanato entro il 16 aprile 2020 dal Ministero dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Si presume che nel decreto verranno fornite anche maggiori informazioni in merito ai dettagli relativi alla scelta delle imprese autorizzate a effettuare gli interventi di sanificazione o ai prodotti e servizi all’interno del perimetro del credito d’imposta.

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