Il decreto liquidità prevede un prestito che va da 25.000 euro e può arrivare anche fino a 5 milioni di euro. Per ottenere il prestito bisogna rivolgersi a una banca aderente alla convenzione statale.
Il prestito, valido sia per le imprese sia per i liberi professionisti, funziona così:
Prestito fino a 25000 euro: è possibile ottenere il prestito senza istruttoria.
Prestito oltre 25000 euro e fino a 5 milioni di euro: in questo caso la banca eroga il prestito solo previa istruttoria, quindi solo dopo aver esaminato i conti economici e analizzata la situazione economica e finanziaria.
Il prestito sarà coperto dalla garanzia dello Stato, ovvero lo stato si fa garante del prestito.
Nel caso in cui non si riesca a restituire le rate di rimborso del prestito, la banca creditrice è tutelata. È lo stato a pagare il debito. E' bene sapere però, che si resta vincolati verso lo Stato. Il prestito non è fondo perduto! Si resta vincolati nei confronti dello STATO.
Le tipologie di garanzie sono:
Garanzia statale del 100% del finanziamento: solo le PMI (piccolo e medie imprese) e solo se per prestiti fino a 25.000 euro;
Garanzia statale del 90% del finanziamento: per le imprese che hanno fino a 4.999 dipendenti e un fatturato non maggiore di 1,5 mld di euro. La percentuale di garanzia può salire al 100%, solo se per il restante 10% l’impresa ottiene la garanzia di Confidi privati (estensione al 100% dedicata solo alle imprese con massimo 499 dipendenti, ricavi fino a 3,2 milioni e per un finanziamento massimo del 25% del fatturato);
Garanzia statale del 80% del finanziamento: per le imprese con fatturato tra 1,5 e 5 miliardi di euro oppure che hanno alle dipendenze più di 5.000 persone;
Garanzia statale del 70% del finanziamento: per le imprese che hanno un fatturato oltre i 5 mld di euro.
Non è quindi prevista sempre una garanzia del 100% al prestito. Le piccole imprese ottengono una garanzia statale del 100%, le altre meno (a meno che intervengano i Confidi privati). Ciò significa che se si chiede 100.000 euro di prestito, su 90/80/70.000 euro c’è la garanzia statale (a seconda dei casi), su 10/20/30.000 euro restanti non si ha la garanzia statale, quindi si resta debitori verso la banca.
Senza Garanzie
La banca quindi emette il prestito anche se non si è in grado di fornire garanzie. In quanto tale ha un suo COSTO DA PAGARE sotto forma di interessi, commissioni...
Tasso interesse
Questi prestiti agevolati avranno degli interessi che varieranno da banca in banca; sebbene dovrebbero essere abbastanza bassi da restituire entro 6 anni.
Requisiti
Per ottenere il prestito, l’azienda deve possedere particolari requisiti e rispettare determinate regole:
Al 31/12/2019, l’impresa non risultava in difficoltà economica.
L’impresa non deve approvare la distribuzione di dividendi o il riacquisto di azioni nel corso del 2020;
L’impresa si impegna a garantire l’occupazione italiana rispettando specifici accordi sindacali;
Il prestito garantito dovrà coprire specifici costi (del personale, investimenti, ecc.) e non altro.
L’impresa si impegna a impiegare il prestito solo in produzioni dislocate in Italia;
Il Ministero dell’Economia e Finanze si riserva il diritto di inserire ulteriori clausole e requisiti nel corso del 2020
Importo
L’importo del prestito garantito non deve superare il maggiore tra i seguenti elementi:
25% del fatturato del 2019;
Il doppio dei costi spesi per il personale nel 2019. Se l’impresa ha iniziato l’attività dopo il 31/12/2018, si prendono in considerazione i costi del personale previsti per i primi 24 mesi, come attestato dal rappresentante legale dell’azienda.

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